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Ciao a tutti con queste immagini partecipo al contest di Corona #amagicalchristmas3d Ho pensato di realizzare un'immagine che raccontasse un po' il disordine che caratterizza il mio Natale nella fase di decorazione dell'albero e relativi addobbi sparsi. Mi sembrava divertente, per una volta, focalizzare l'attenzione tra inizio e fine, sul "percorso per arrivare a..." Spero vi piaccia Se vi va passate su behance per la versione HQ https://www.behance.net/gallery/133294213/10-days-until-Christmas
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bn-top

Ciao, devo dire che se questo è il tuo disordine sarei curioso di vedere la stanza ordinata.... sarà una sala chirurgica🤣

A parte gli scherzi, spero tu non te la prenda se ti dico che le immagini non mi convincono,  e ti spiego subito il perchè..

Parto dalla composizione, come già accennato, molto asettica, povera di oggetti e dettagli, carente di elementi di spicco e passami il termine, tirata via, nel senso che se volevi rappresentare il caos prenatalizio nonti è uscita benissimo, sembra più il post natale, non so perchè ma mi evoca una certa tristezza, mentre dovrebbe darmi la sensazione di gioia per l'attesa. Tutti gli oggetti sono perfetti, nessuna piega, nessuna ammaccatura, nessuna sporcatura, niente polvere e rotture o crepe, o perlomeno, poco di tutto ciò, secondo me potevi abbondare e riempire di più il tutto, inoltre il taglio 4:3 dell'immagine mi da un senso di soffocamento, potevi allargare il campo e dare un primo e un secondo piano all'immagine, sfruttando un po' la profondità di campo.

Passo al secondo punto, le texture, in generale mi sembrano buone ma gestite male, sia il pavimento che il muro hanno riflessioni e bump che non mi convincono...

Terzo punto e, secondo me, il più critico, l'illuminazione. Noto subito che la vista dalla finestra non coincide con la luce che porta internamente, stesso discorso per il camino. Hai inserito una serie di faretti che hai tenuto spenti, annullando praticamente tutte le ombre, hai voluto fare una finezza con la luce dentro la lampada a stella e alle casette, ma secondo me hai perso di vista l'insieme. Anche se il cielo è nuvolo, la neve riflette parecchio di solito, perciò con tutte le luci interne spente, dovresti essere quasi in una situazione di controluce tipo questa:

https://www.piacenzasera.it/photogallery_new/images/2018/03/neve-anziani-126219.jpg

invece la parte sinistra dell'immagine è illuminata non si sa bene da cosa, perchè i rotoli di carta creano ombre sul muro, ma se guardo il pavimento l'illuminazione data dal camino decade già prima dei pacchi.

Spero tu mi dia il tuo parere su queste piccole osservazioni, sono convinto che con pochi accorgimenti potrebbe diventare un render strepitoso.!😉

 

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Ciao a tutti, ho capito cosa intendeva Kap solo ora dopo il tuo commento, Giovanni... scusate 😅 sì in effetti ho avuto un problemino di Naan error con quella hdri e ho dovuto trovare un sistema alternativo per non far sovraesporre troppo l'esterno. Per il resto, ehm sì ho preso come riferimento la situazione che mi circondava in quel momento a casa, ma disordinandola rispetto ai miei canoni quindi capisco che il disordine sia molto soggettivo. 

Ad ogni modo grazie per le osservazioni. 🙂

Modificato da Daniela Russo
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42 minuti fa, Michele71 ha scritto:

A me i materiali e gli shader mi piacciono assai (alcuni sono notevoli) 👍

Grazie Michele, molto gentile 🙂. Volevo fare una cosa un po' diversa dal mio solito e dal solito in cui mi ingabbia il cliente ma forse ho peccato un po' di "fretta". 

Modificato da Daniela Russo
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La gestione della luce che sia naturale o artificiale è "il tutto" nel 3D. Anche io dopo molti anni di mestiere resto sorpreso di alcuni HDRI. I motori si evolvono le tecnihe ecc...Luca Rosty che tu potrai trovare all interno di treddi.com( ti invito a vedere i suoi lavori) ne è un esempio di maestria. Buon render e complimenti per le immagini. Giovanni

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10 ore fa, Giovanni Barbagallo ha scritto:

La gestione della luce che sia naturale o artificiale è "il tutto" nel 3D. Anche io dopo molti anni di mestiere resto sorpreso di alcuni HDRI. I motori si evolvono le tecnihe ecc...Luca Rosty che tu potrai trovare all interno di treddi.com( ti invito a vedere i suoi lavori) ne è un esempio di maestria. Buon render e complimenti per le immagini. Giovanni

Sì lo conosco Luca, ho presente i suoi lavori! E sì, le tecniche si evolvono così come gli strumenti. Dal 2015 (anno in cui ho iniziato) ad oggi abbiamo visto veramente un'evoluzione incredibile fino ad arrivare al real time. Se rifacessi ora la mia vecchia scena della biblioteca (qui non l'ho nemmeno postata, penso ci sia solo su behance) con tutti i megascan e i decals sarebbe tutta un'altra storia!! Chissà se avrò mai voglia e tempo di rimetterci mano 😅 🤣

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Purtroppo non conosco @Daniela Russodi persona ma solo virtualmente , e so' per certo che il lighting è una sua passione ed è molto preparata.

Per quanto riguarda questa scena, e mi riferisco alla prima immagine, forse manca solo un po' di bilanciamento fra le fonti e ho l'impressione che l'occhio (in realtà la mente)  venga ingannato dal fuoco ... se solo fosse più intenso il bagliore all'interno del camino già la percezione di tutta l'illuminazione della scena cambierebbe.

@kap l'immagine che hai postato gioca sulla luminanza e sull'adattamento dell'occhio in una situazione di buio interno e alta luminanza all'esterno, in realtà se noti di luce all'interno della stanza le vecchiette ne hanno ben poca, e non molto lontana da quanta ne ha portato Daniela in scena.

Forse a mio avviso, è la terza componente (data da una o più fonti) a destabilizzare l'osservatore e omogeneizzare troppo l'illuminazione della scena, , proverei a diminuirla di molto se non addirittura a spegnerla ed aumentare la componente del fuoco, un po' più di contrasto in poche parole. 

Sui materiali a me non dispiacciono per nulla anzi 🙂

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Bò, vado un po' OT; Ho sempre sostenuto che se devo fare una scena in 3D reale, prendo una macchina fotografica, creo un set e scatto una foto reale! In realtà non penso che il 3D sia cosi reale è quindi un tocco d'arte ci deve pur essere. Non a caso, secondo il mio parere, le fotografie in bianco e nero hanno veramente qualcosa di artistico, il gioco dei contrasti tra grigi, bianco e nero derivati dalla luce, crea la foto del secolo. Il 3D dovrebbe rientrare in questo concetto, esasperare la realtà per rendere l'immagine piacevole e artistica anche in vista di un lavoro meramente enumerativo. In questo lavoro mi piacciono molto gli shader e materiali non perché sono "reali" ma perché c'è passione per l'osservazione nel ricreare con il proprio gusto "nascosto" un semplice oggetto e ciò che vuole dire. Quindi, sempre secondo il mio punto di vista, andare a ricercare/ricreare la realtà tramite la CG sia una partita persa già in partenza...

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Io comunque vi ringrazio per aver arricchito la conversazione ognuno con il proprio punto di vista: è sempre interessante leggere o ascoltare come una determinata cosa possa essere letta/interpretata in relazione a diversi fattori: esperienza, gusto, modo di lavorare, modo di vedere...

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Allora il dibattito mi piace. In realtà avete ragione tutti.  Perchè? Mi spiego. Noi mettiamo su max una macchina fotografica. Quindi l immagina dovrebbe essere come da foto. Ma il cliente vede l immagine con i suoi occhi e se la costruisci con esposizione bilanciamento di bianco ecc..ti dice che l immagine non corrisponde alla realtà. Ed giusto anche cosi ( secondo lui). Poi c è il costruttore che deve mettere l immagine nel pannello del cantiere o il promotore  immobiliare e deve vendere gli appartamenti deve cioè invogliare a comprare. Ti chiama e ti dice: senti la tua immagine è bella. Potresti però renderla più enfatizzata metti degli effetti. Se tu rispondi no dicendo che l immagine è cosi perchè hai fatto gli shader perfetti hai fatto tutti i test di luce ecc.  Lui (il cotruttore) chiama un altro renderista e si fa fare l immagine con le luci gialle che sbavano che non capusce niente e lui è contento.  Rido 🙂 ! Rido! Non mi dite che non vi è capitato...

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Appunto. Quindi che si fa? In situazioni meramente lavorative bisogna piegarsi a chi paga, ma quando si crea arte si dovrebbe uscire dagli schemi. Il famoso pulsante "render" da solo è nulla (e qui l'inganno per molti renderisti o aspiranti tali) se non viene accompagnato da ciò che uno effettivamente PENSA di vedere soprassedendo alla visione superficiale delle cose. Studiare, osservare, creare è un loop senza soluzione di continuità nel mondo della CG...

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Il 18/12/2021 at 19:24 , LucaRosty ha scritto:

Purtroppo non conosco @Daniela Russodi persona ma solo virtualmente , e so' per certo che il lighting è una sua passione ed è molto preparata.

Per quanto riguarda questa scena, e mi riferisco alla prima immagine, forse manca solo un po' di bilanciamento fra le fonti e ho l'impressione che l'occhio (in realtà la mente)  venga ingannato dal fuoco ... se solo fosse più intenso il bagliore all'interno del camino già la percezione di tutta l'illuminazione della scena cambierebbe.

@kap l'immagine che hai postato gioca sulla luminanza e sull'adattamento dell'occhio in una situazione di buio interno e alta luminanza all'esterno, in realtà se noti di luce all'interno della stanza le vecchiette ne hanno ben poca, e non molto lontana da quanta ne ha portato Daniela in scena.

Forse a mio avviso, è la terza componente (data da una o più fonti) a destabilizzare l'osservatore e omogeneizzare troppo l'illuminazione della scena, , proverei a diminuirla di molto se non addirittura a spegnerla ed aumentare la componente del fuoco, un po' più di contrasto in poche parole. 

Sui materiali a me non dispiacciono per nulla anzi 🙂

Sono d'accordo in parte Luca, concordo sul camino assolutamente, ma secondo me c'è un eccesso di illuminazione interna, passami il termine, immotivata. Nel senso che le ombre non sono coerenti con l'illuminazione che si vede, sembra quasi come se ci fosse un corpo illuminane centrale, ma non c'è . Il tappeto è illuminato anche dal lato opposto alla finestra, stesso discorso per la carta appoggiata al muro,  così come la parete a destra. Tutto è illuminato dal centro, tranne il soffitto, secondo me, se la luce è portata dal camino, deve essere più direzionata no? Anche ne primo piano della stella sul pacco, si nota bene come le fonti di luce siano almeno 3  guardando le ombre.Ma è una mia impressione, probabilmente come dici tu dovuta ad uno sbilanciamento più che ad un errore. Oso una richiesta, chiedo all'autrice se mi accende i faretti. 

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Si Kap concordo, per questo ho parlato di bilanciamento,  per restituire più "credibilità " sulla percezione delle fonti nel suo insieme.

Poi è chiaro che ognuno di noi la può vedere in modi diversi in funzione di come interpreta l'immagine.

Nella fruizione del contenuto la componente soggettiva è quasi sempre dominante e spesso incontrollabile.

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1 ora fa, kap ha scritto:

Sono d'accordo in parte Luca, concordo sul camino assolutamente, ma secondo me c'è un eccesso di illuminazione interna, passami il termine, immotivata. Nel senso che le ombre non sono coerenti con l'illuminazione che si vede, sembra quasi come se ci fosse un corpo illuminane centrale, ma non c'è . Il tappeto è illuminato anche dal lato opposto alla finestra, stesso discorso per la carta appoggiata al muro,  così come la parete a destra. Tutto è illuminato dal centro, tranne il soffitto, secondo me, se la luce è portata dal camino, deve essere più direzionata no? Anche ne primo piano della stella sul pacco, si nota bene come le fonti di luce siano almeno 3  guardando le ombre.Ma è una mia impressione, probabilmente come dici tu dovuta ad uno sbilanciamento più che ad un errore. Oso una richiesta, chiedo all'autrice se mi accende i faretti. 

Ciao Kap, sì le fonti di luce sono più di una non sono solo quelle del camino e della hdri. Diciamo che inizialmente avevo in mente di inserirmi con delle lucine attorcigliate addosso mentre ero intenta a piazzarle e avevo acceso delle luci più o meno in corrispondenza di dove sarebbero passate e dove volevo inserirmi, poi ho cambiato idea in corso e le luci le ho comunque lasciate perché nel complesso non mi disturbavano anzi mi piacevano i colpi di luce che portavano sull'albero.

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14 minuti fa, Daniela Russo ha scritto:

Ciao Kap, sì le fonti di luce sono più di una non sono solo quelle del camino e della hdri. Diciamo che inizialmente avevo in mente di inserirmi con delle lucine attorcigliate addosso mentre ero intenta a piazzarle e avevo acceso delle luci più o meno in corrispondenza di dove sarebbero passate e dove volevo inserirmi, poi ho cambiato idea in corso e le luci le ho comunque lasciate perché nel complesso non mi disturbavano anzi mi piacevano i colpi di luce che portavano sull'albero.

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh  ecco! vedi allora che ci sono delle luci "fantasma" .... grazie della spiegazione 😉

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