Il lavoro venne svolto per conto della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria, nell'ambito della sperimentazione delle nuove tecnologie finalizzate al restauro e al recupero dei beni architettonici dell'Umbria.
Il rilievo venne svolto mediante tecnica fotogrammetrica utilizzando una CASIO EXILIM e le elaborazioni vennero svolte per mezzo del software Insight3D.
L'allineamento, la pulizia delle nuvole e la ricostruzione degli elementi noti vennero effettuati per mezzo del software Meshlab.
Il prodotto ottenuto divenne la base di un modello ricostruttivo dell'