Il lavoro nasce nell'ambito della collaborazione fra ITABC-CNR e il Parco Regionale Marturanum ed è confluito successivamente nel Progetto Marturanum per la salvaguardia della Necropoli di San Giuliano.
Il lavoro ha interessato vari ambiti in relazione alla riconoscimento dei principali monumenti dell'area.
La chiesa romanica di San Giuliano è stata rilevata con collaborazione con il Dr. Gabrielli con un laser scanner FARO-CAM3 e il materiale è stato direttamente elaborato e analizzato con il software JRC-Reconstructor.
Successivamente tutte le tombe della necropoli sono state riconosciute