La modellazione tridimensionale deve rispettare delle regole precise, spesso dettate dal programma utilizzato per la progettazione.
In questo articolo, scopriremo come rendere tridimensionali forme, solidi e loghi con il software After Effects.
Utilizzeremo il seguente progetto tipo per questo tutorial:
Proviamo adesso a rendere tridimensionale un livello forma con tutte le opzioni di trasformazione e personalizzazione che il programma fornisce.
Si partirà con la creazione di un ambiente di lavoro chiamato “Da 2d a 3d - Forma” e all’inserimento al suo interno una forma tramite apposito strumento Q, avendo cura di settare i parametri di riempimento e tratto siti nella parte centrale della barra degli strumenti.
Ora possiamo inserire la nostra forma, in questo caso una stella, andando a centrare il punto di ancoraggio nel livello ed il livello nella vista attraverso i passaggi Livello forma>Trasformazione>Centra il punto di ancoraggio contenuto del livello e Livello forma>Trasformazione>Centra il livello nella vista.
Attiviamo adesso l’icona del cubo nel nostro livello per renderlo tridimensionale, dopodiché aggiungiamo una videocamera per personalizzare a piacere la forma appena creata, impostandola come standard ma personalizzando la vista con lo strumento C ruotandola sugli assi Y e X, in modo da esaltare la percezione del 3D.
Aumentiamo la profondità dell’estrusione andando su Opzioni Geometria>Profondità estrusione impostando il valore di 50 e lavorando anche sullo Stile di smusso, inserendo Concavo dal menù a tendina.
Aggiungiamo poi una luce per apprezzare le modifiche appena effettuate, cliccando con il tasto destro nello spazio in basso a sinistra che non comprende le opzioni del nostro livello e poi Nuovo>Luce.
Impostiamo il colore sul bianco, lasciando le altre impostazioni predefinite verificando che la voce “crea ombre” sia spuntata, ed ecco il risultato:
Si può pensare anche di aggiungere una seconda luce per aumentare l’effetto tridimensionale. Essa può avere caratteristiche simili, ma un posizionamento speculare. Così i giochi di luci, ombre e riflessi si fanno più dinamici e variegati, anche più realistici in un certo senso.
A questo punto aspetto e visualizzazione sono a posto. Proviamo ad applicare alcuni effetti attraverso la voce “Aggiungi”.
Abbiamo a disposizione numerosi effetti con cui trasformare la nostra stella, come ad esempio Piega e Rigonfiamento:
Anche in questo caso, sarà eventualmente possibile aumentare la Quantità per ottenere dei risultati più estremi, come ad esempio portando il valore della caratteristica Piega e Rigonfiamento al valore di 178:
Oppure, ragionando al contrario, al valore di
-69:
Si potranno anche aggiungere variazioni nel tempo per avere una metamorfosi nel tempo della nostra stella, assegnando a secondi differenti, delle quantità diverse ed estreme.
Per aggiungere complessità all’animazione, si può selezionare la voce Deformazione tracciati dal menù Aggiungi. Questo renderà randomico il movimento dei confini della forma.
Altra soluzione possibile, è quella dell’opzione Ripetitore sempre dal Menù Aggiungi, che con la personalizzazione adeguata dei parametri, porterà le forme animate tridimensionali a ripetersi.
Insomma, quanto per le forme che per testi e loghi, le opzioni di modifica e personalizzazione concesse da After Effects
si complicano e divengono ancora più interessanti con il passaggio da 2d e 3d, pur mantenendo le logiche differenti dei due formati.
Rendiamo ora ricca la composizione con un solido a tinta unita aggiunto al lavoro, e anch’esso spuntato sull’icona del cubo per renderlo tridimensionale
Esplorando le Opzioni Geometria offerte in questo caso, avremo da un lato la curvatura che consente di sviluppare il solido in profondità secondo percentuali variabili:
Oppure il numero di segmenti. Più sono numerosi, più il solido apparirà come formato da un unico grande pezzo curvato anziché da tanti segmenti piegati nel mezzo.
Bene, riabilitando la nostra luce frontale, possiamo ottenere un effetto di profondità con conseguente proiezione di ombra da parte della nostra forma sullo “schermo” geometrico posizionato alle sue spalle.
Per ottenere questo risultato, va attivata la voce Crea ombre all’interno delle Opzioni Materiale della nostra forma, ed ecco il risultato:
Hai trovato interessante questo articolo e vuoi diventare un esperto di Adobe After Effects? Abbiamo quello che fa per te! GoPillar Academy promuove infatti il nuovo Corso di After Effects per l’Architettura! Solo per i lettori di Treddi, il corso sarà a disposizione a soli 99€ anziché 249€!
---
note - l'articolo fa parte di una collaborazione editoriale tra Treddi e GoPillar Academy
Recommended Comments
Non ci sono commenti da visualizzare.
Accedi per commentare
Sarai in grado di lasciare un commento dopo l'accesso
Accedi ora